Disturbo compulsivo ossessivo

La persona che soffre di disturbo ossessivo-compulsivo,  tende a mettere in atto una serie di evitamenti di tutte quelle situazioni che innescano i pensieri ossessivi, nel tentativo di controllarli e di non essere costretto a fare i rituali. 
I disturbi ossessivi compulsivi sono pensieri, immagini o impulsi ricorrenti che creano allarme o paura e che costringono la persona a mettere in atto comportamenti ripetitivi o azioni mentali. 
Il disturbo ossessivo compulsivo è caratterizzato da ossessioni e compulsioni.  Le ossessioni sono pensieri, immagini o impulsi che si presentano più e più volte e sono al di fuori del controllo di chi li sperimenta. Tali idee sono sentite come disturbanti e intrusive, e, almeno quando le persone non sono assalite dall'ansia, sono giudicate come infondate ed insensate. Le ossessioni sono accompagnate da emozioni sgradevoli, come paura, disgusto, disagio, dubbi, o dalla sensazione di non aver fatto le cose nel "modo giusto", e gli innumerevoli sforzi per contrastarle non hanno successo, se non momentaneo. 
Le compulsioni tipiche del disturbo ossessivo compulsivo vengono anche definite rituali o cerimoniali e sono comportamenti ripetitivi  o azioni mentali messi in atto per ridurre il senso di disagio e l'ansia provocati dai pensieri e dagli impulsi tipici delle ossessioni. Questo disturbo colpisce, indistintamente per età e sesso, dal 2 al 3% della popolazione. Può infatti manifestarsi sia negli uomini sia nelle donne
A differenza di altri disturbi psicologici, sostanzialmente omogenei, nella pratica clinica si possono distinguere con relativa chiarezza sette tipologie di disturbo ossessivo-compulsivo: Disturbi da contaminazione, Disturbi da controllo, Ossessioni pure, Superstizione eccessiva, Ordine e simmetria accumulo/accaparramento, Compulsioni mentali.
Alcuni pazienti DOC tendono a fare costanti richieste di rassicurazione ai familiari ed agli amici, riguardo alle proprie preoccupazioni.
I comportamenti ossessivi compulsivi sono messe in atto dai soggetti che temono future disgrazie a causa di loro omissioni o dimenticanze (disturbi da controllo), chiedono, più di una volta, agli altri e a se stessi se hanno chiuso il gas, la porta di casa o la macchina, se hanno spento la luce o il fornello elettrico, se non hanno per caso urtato qualcuno con la macchina.
Non bisogna però scambiare l’adeguato controllo delle nostre azioni come un disturbo ossessivo compulsivo!