Omofobia e omosessualità
L'omofobia è la paura e l'avversione irrazionale nei confronti dell’'omosessualità e di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali , basata sul pregiudizio. Probabilmente l'omofobia è correlata al timore di essere considerati omosessuali. Questo timore è più frequente negli uomini che nelle donne, perché dal punto di vista culturale il maschio omosessuale viene considerato una "femminuccia". L'omofobia deriva dall'’idea che siamo tutti eterosessuali e che è normale e sano scegliere un partner del sesso opposto (eterosessismo). Tale considerazione è basata anche sulla falsa credenza che in natura non esistano comportamenti omosessuali, molti animali, invece, presentano comportamenti omosessuali,
L'omofobia interiorizzata consiste nell'’accettazione da parte di gay e lesbiche di tutti i pregiudizi, le etichette negative e gli atteggiamenti discriminatori verso l'omosessualità. Questa interiorizzazione del pregiudizio è per lo più inconsapevole e può portare a vivere con difficoltà il proprio orientamento sessuale, a contrastarlo, a negarlo o addirittura a nutrire sentimenti discriminatori nei confronti degli omosessuali.
Per omosessualità si intende il comportamento o l'attrazione sentimentale e/o sessuale tra individui dello stesso sesso, a livello situazionale o in un'indole duratura. Molte persone omosessuali nascondono i loro veri sentimenti e attività a causa della paura della disapprovazione altrui e della violenza; vengono comunemente definiti repressi.
La domanda sulla causa dell'omosessualità ha suscitato, e non solo in tempi recenti, innumerevoli ipotesi e spiegazioni. Le ipotesi proposte si dividono grosso modo in tre categorie: Spiegazione innatista (omosessuali si nasce), Spiegazione psicologica (omosessuali si diventa), Spiegazione volontaristica (non esistono persone omosessuali, ma solo atti omosessuali).
In conclusione l'omosessualità è, una variante del comportamento umano che si connota con il desiderio di amare, desiderare e autoidentificarsi con persone del proprio sesso, e non quindi esclusivamente e semplicisticamente con atti sessuali. E a causa dei pregiudizi di questa società fanno si che figure importanti di riferimento quali genitori, insegnanti, medici e così via si scontrano con l’omofobia determinando cosi sensi di colpa, bassa autostima nelle persone che si scoprono omosessuali, le quali si allontanano dal proprio sentire per paura di essere rifiutate e si condannano così a vivere relazioni senza libertà purché in sintonia con le richieste di società e cultura, subendo così ripercussioni psicologiche talvolta rilevanti. Questo ha come conseguenza il non dichiarare apertamente il proprio orientamento ovvero il coming out. Contattaci!
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