Problemi di coppia
Perché in una crisi di coppia sono le donne le prime a soffrire? Perché a volte la causa dei problemi di coppia è il nostro atteggiamento nei confronti del nostro compagno. Ogni donna si è sentita dipendente di fronte ad un uomo. Ogni donna sa cosa si prova a essere date per scontate. Questi problemi sono comuni alla maggior parte delle donne, single o sposate. Il mettere su un piedistallo l’uomo o essere totalmente indipendenti da lui fa si che si rompa quel filo sottilissimo che è il legame di coppia.
La donna non deve mai rinunciare alla sua vita, non deve permettere mai ad un uomo di avere il 100% del controllo su di lei, la donna d'’oggi dà e dà finchè non è del tutto svuotata, e non deve essere cosi perché ella deve iniziare a comprendere quello che vuole e non dovrà mai scendere a compromessi per ottenerlo. La donna è un fiore d’acciaio delicato all’esterno e determinato all’interno.
Una volta chiarito questo punto possiamo passare al problema della comunicazione nella coppia è un problema molto ampio perché nella
coppia tutto è comunicazione: presenza e assenza, gesti, parole e silenzi, abitudini belle o brutte, ritardi o puntualità... Tutto è comunicazione perché può suscitare reazioni,sentimenti, emozioni, ansie, chiusure, sorrisi.. E’ comunicazione perché concorre a costruire o a appesantire la relazione.
Le coppie parlano molto. Soprattutto all'inizio del loro rapporto, durante l'innamoramento, quando si hanno tante cose da dire e si ascolta tutto quello che l'altro racconta. In questa fase parlare e ascoltare risulta semplice. Ci sembra di comprendere bene quello che l'altro dice, parlare e ascoltare, sono necessari a creare un intimità.
Quando la vita diventa quotidiana la comunicazione si fa più essenziale. I ritmi delle giornate permettono spazi di comunicazione brevi, ordinari, spesso legati ad avvenimenti o fatti esterni. Ci si racconta come è andata la giornata, le cose che abbiamo fatto o che dobbiamo fare, ci si organizza. Una delle difficoltà che le coppie sposate lamentano è che si parla poco tra noi. Il più delle volte pensiamo di conoscere bene l'altro, spesso crediamo di sapere già dove andrà a parare appena inizia a parlare, senza mettere in conto che le persone evolvono, cambiano i loro pensieri e il loro mondo interiore.
Perché si costruisca il noi occorre che ci sia un io ben definito e un tu. Occorre che io conosca chi sono, valore e limiti, e abbia acquisito una certa familiarità col mio mondo interiore. E’ anche importante che la comunicazione tenga conto dell'altro. È a lui o a lei che voglio dire quella cosa che mi sta a cuore e questo a volte non succede perché parliamo semplicemente a noi stessi ad alta voce nella speranza che l'altro comprenda. La comunicazione è fatta di parole e ascolto. Senza queste due realtà c'è monologo. Contattaci.
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